Pochi giorni fa è stata inaugurata la 105ma Esposizione Collettiva della Fondazione Bevilacqua La Masa. Si tratta del premio veneziano dedicato ai giovani artisti tra 18 e i 30 anni che ogni anno si celebra nella sede di piazza San Marco e che vede sempre una grandissima partecipazione di proposte.
Felicita Bevilacqua La Masa
Nel 1899 la contessa veronese Felicita Bevilacqua, vedova del generale La Masa pensò di lasciare il suo patrimonio all’Opera Pia Bevilacqua La Masa dedicata ai giovani artisti contemporanei, incluso lo splendido Palazzo Pesaro, la sua casa, che sarebbe in seguito divenuto la sede del Museo di Arte Moderna di Venezia, come sede per lo studio e mostre dei giovani artisti.
Un pò come aveva fatto Giovanni Querini Stampalia non moltissimi anni prima, con gli studiosi e i professori (qui il link al mio articolo), Felicita Bevilacqua La Masa intendeva creare una realtà di supporto per i giovani artisti che a Venezia non esisteva, in particolare con la creazione degli atelier di artista che originariamente erano quattordici e situati al terzo piano di Cà Pesaro.
Anche se alcuni cambiamenti sono stati fatti rispetto al lascito di Felicita Bevilacqua La Masa, (gli atelier d’artista si trovano ora a Palazzo Carminati e sull’isola della Giudecca, non più a Cà Pesaro), la fondazione veneziana rimane luogo di sperimentazione per le arti, esposizione e convegni.
Spero di riuscire a pubblicare le molte foto fatte nelle varie mostre di questi ultimi anni, in particolare al palazzetto Tito, che si trova in una bellissima zona di Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, vicina all’Università Cà Foscari, che sono una sorta di archivio personale sulle arti contemporanee a Venezia.
La 105ma Collettiva dei giovani artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa
Quest’anno sono stati selezionati ventotto giovani artisti e nove proposte grafiche tra i centottanta che hanno partecipato.
In giuria si trovavano anche alcuni rappresentanti delle gallerie veneziane: Marina Bastianello, in qualità di Presidente, Cristina Beltrami, Massimiliano Bugno, Beatrice Burati Anderson, Matilde Cadenti di Marignana Arte e Roberto Nardi. La presenza dei galleristi ha offerto la possibilità ai giovani artisti di essere visti precocemente da chi, per professione, si occupa di arte.
Ecco alcuni degli artisti premiati:
il primo premio è andato ai fratelli Daniele e Giovanni Sambo, alla premiazione era presente uno dei due fratelli, Marco Righelli e Chiara Peruch hanno condiviso il secondo premio ex aequo, Federica Gottardello ha ottenuto il terzo premio. Altri premi e menzioni sono andati a Stefano Stoppa e Matteo Brigo.
Mentre fotografavo l’esposizione ho incontrato in una sala del secondo piano una ragazza che piangeva davanti ad un’opera, ho pensato fosse l’autore dell’opera e glielo ho chiesto, ma la ragazza accanto ridendo mi ha risposto che l’artista era lei, ma si era commossa l’amica. L’amicizia è una cosa bellissima e anche condividere con un’amico l’emozione del primo riconoscimento pubblico lo è.
La Biennale e la Bevilacqua La Masa
Nel 2017 la vincitrice della 102ma Collettiva dei giovani artisti della Bevilacqua la Masa fu la veneziana Chiara Enzo che abbiamo ammirato nel 2022 all’ultima Biennale di Venezia, Il latte dei sogni nella sala che condivideva con l’artista danese Ovatarci a dimostrazione di come questa istituzione sia importante per i giovani artisti.
La mostra sarà aperta fino al 12 marzo nella sede di piazza San Marco.
Se desiderate saperne di più e scoprire itinerari di arte contemporanea a Venezia assieme a me, mi potete contattare.
Fiorella Pagotto
https://www.veniceartguide.it–
Ecco la galleria con alcuni degli artisti premiati e la giuria:
Qui trovate una selezione delle opere:
Qui trovate il link alla pagina del Comune di Venezia con tutti i nomi degli artisti premiati